Rete Consapevole

Prima c’è la consapevolezza delle cose attorno a noi.
Si è consapevoli degli oggetti, della natura.
Poi delle persone, il che significa essere in relazione.
E poi c’è la consapevolezza delle idee.

Questa consapevolezza, questa sensibilità
verso le cose, la natura, le persone le idee,
non è una serie di processi separati
ma un solo processo unitario.

J. Krishnamurti

Questo periodo appare a molti surreale. Una realtà scossa e fragile, per cui è giunto il tempo di ritessere una conversazione eticamente costruttiva tra individui e ambiente, in nome di una rinnovata e più consapevole cooperazione tra le parti.

Come ogni cosa, e qui ci insegna la Medicina Tradizionale Cinese, questo periodo non può espandersi all’infinito. Raggiunto il massimo, non potrà che trasformarsi in qualcos’altro.
Esattamente come la notte ed il buio, quando raggiungono il loro massimo, si trasformano in giorno e luce!

Ed è alla luce che noi ci rivolgiamo!

Per traguardare verso la luce cosa possiamo fare?

Potremmo cominciare con piccoli gesti quotidiani. Ad esempio valorizzare le piccole realtà. Fare la spesa dai piccoli produttori.

Possiamo arricchire la nostra spiritualità, lasciando andare l’eccessivo attaccamento alla materia che ci trascina negli abissi.
Possiamo tornare all’essenziale.

Possiamo costruire una rete, una connessione tra persone.
Lavorare sulla consapevolezza ed applicarla a vari ambiti.

Rete e consapevolezza: questi i pilastri alla base del progetto “Rete Consapevole”.

L’auspicio è quello di dare voce e attenzione a una comunità consapevole, capace di fare sistema. Una realtà per la quale ogni componente e ogni sua parte o contributo hanno importanza, nella sua totalità.

Vivendo come reale atto d’amore
verso sé stessi, gli altri e il pianeta.

Ecco perché nasce questo progetto, tuttora in divenire, che può crescere ed evolvere grazie al contributo di ciascuno di noi.